Sofosbuvir e Velpatasvir per infezione da HCV genotipo 2 e 3
In studi clinici di fase 2, il trattamento con la combinazione dell'inibitore analogo nucleotidico della polimerasi Sofosbuvir e l’inibitore NS5A Velpatasvir ha determinato alti tassi di risposta virologica sostenuta nei pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV ) di genotipo 2 o 3.
Sono stati condotti due studi randomizzati, di fase 3, in aperto, che hanno coinvolto pazienti che avevano ricevuto un precedente trattamento per HCV genotipo 2 o 3 e pazienti che non avevano ricevuto tale trattamento, inclusi i pazienti con cirrosi compensata.
In uno studio, i pazienti con HCV genotipo 2 sono stati randomizzati a ricevere Sofosbuvir-Velpatasvir, una volta al giorno, come compressa di associazione a dose fissa ( n=134 ), o Sofosbuvir più Ribavirina in base al peso ( n=132 ) per 12 settimane.
In un secondo studio, i pazienti con HCV genotipo 3 sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Sofosbuvir-Velpatasvir per 12 settimane ( n=277 ) o Sofosbuvir e Ribavirina per 24 settimane ( n=275 ).
L'endpoint primario per i due studi era una risposta virologica sostenuta 12 settimane dopo la fine della terapia.
Tra i pazienti con infezione da HCV genotipo 2, il tasso di risposta virologica sostenuta nel gruppo Sofosbuvir-Velpatasvir è stato del 99%, che era superiore al tasso del 94% ottenuto nel gruppo Sofosbuvir e Ribavirina ( P=0.02 ).
Tra i pazienti con HCV genotipo 3, il tasso di risposta virologica sostenuta nel gruppo Sofosbuvir-Velpatasvir è stato del 95%, che era superiore al tasso dell’80% ottenuto nel gruppo Sofosbuvir e Ribavirina ( P minore di 0.001 ).
Gli eventi avversi più comuni nei due studi sono stati affaticamento, mal di testa, nausea e insonnia.
In conclusione, tra i pazienti con infezione da HCV di genotipo 2 o 3 con o senza precedente trattamento, compresi quelli con cirrosi compensata, 12 settimane di trattamento con l’associazione Sofosbuvir e Velpatasvir hanno portato a tassi di risposta virologica sostenuta che sono stati superiori a quelli con il trattamento standard con Sofosbuvir e Ribavirina. ( Xagena2015 )
Foster GR et al, N Engl J Med 2015; 373: 2608-2617
Inf2015 Gastro2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Studio BArT - Fondazione Italiana Linfoni: trattamento di prima linea con gli antivirali ad azione dirette nei pazienti con linfoma indolente associato a infezione da virus HCV
L'infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV ) è stata inequivocabilmente associata a un ampio spettro di disordini linfoproliferativi...
Trattamento differito con Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per i pazienti con infezione da virus HCV precedentemente trattati con un inibitore NS5A: sottostudio di POLARIS-1
Regimi antivirali ad azione diretta contenenti inibitori NS5A sono trattamenti altamente efficaci per l'infezione da virus dell'epatite C cronica (...
Analisi della resistenza nei pazienti con infezione da HCV genotipo 1-6 trattati con Sofosbuvir e Velpatasvir in studi di fase III
La combinazione a dose fissa di Sofosbuvir e Velpatasvir ( Epclusa ) è risultata altamente efficace nei pazienti con infezione...
Rischio di riattivazione dell'epatite B in pazienti trattati con farmaci antivirali ad azione diretta per infezione da HCV
Una meta-analisi ha mostrato che quasi un quarto dei pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite B ( HBV )...
La combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir per i pazienti con infezione da HCV genotipo 3 con cirrosi e/o precedente esperienza di trattamento
Uno studio ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Glecaprevir / Pibrentasvir ( G/P; Maviret ) coformulato senza Ribavirina in...
Terapia basata su Sofosbuvir sicura per i pazienti con cancro ed infezione da virus HCV, e associata a remissione del linfoma non-Hodgkin
Da uno studio è emerso che la terapia basata su Sofosbuvir ( Sovaldi ) è risultata sicura ed efficace in...
Infezione da HCV: gli antivirali ad azione diretta riducono l'incidenza di carcinoma epatocellulare, il rischio di malattia epatica scompensata, rispetto a nessun trattamento
I soggetti con epatite C sottoposti a terapia con antivirali ad azione diretta ( DAA ) hanno presentato una significativa...
La combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir per 8 o 12 settimane nella infezione da HCV genotipo 1 o 3
Glecaprevir e Pibrentasvir ( Maviret ) sono agenti antivirali ad azione diretta con attività pangenotipica e un'alta barriera alla resistenza. Sono...
Infezione da HCV genotipo 1 e precedente trattamento antivirale ad azione diretta: Glecaprevir e Pibrentasvir per 12 settimane
Sebbene le terapie antivirali ad azione diretta ( DAA ) per l’infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV...
L'infezione da HBV e HCV associata ad aumentato rischio di malattia di Parkinson
E' stato riscontrato un sensibile aumento dei tassi di malattia di Parkinson nei pazienti con epatite B ed epatite C. Non...